Roberta Ragusa, legale di Antonio Logli: "E' fuggita negli Usa" Roberta Ragusa, legale di Antonio Logli: "E' fuggita negli Usa"

Roberta Ragusa, legale di Antonio Logli: “E’ fuggita negli Usa”

Roberta Ragusa, legale di Antonio Logli: "E' fuggita negli Usa"
Roberta Ragusa, legale di Antonio Logli: “E’ fuggita negli Usa”

ROMA – Roberta Ragusa è fuggita negli Stati Uniti. Questa la nuova tesi difensiva del legale di Antonio Logli, marito della donna condannato in primo grado per omicidio e soppressione di cadavere. Una tesi che indigna i familiari della Ragusa, che la dipinge come una madre che ha abbandonato la sua famiglia e si è procurata falsi documenti per fuggire.

Maria Ragusa, cugina di Roberta, ha replicato così alla rivista Giallo che ha riportato la tesi della difesa di Logli:

“La mia famiglia è una famiglia perbene, tutti i suoi componenti sono persone perbene e non permetto a nessuno di parlarne male. Lo vorrei far presente a chi sta cercando di far apparire un’onesta e brava mamma di famiglia come una donna avvezza al crimine, che riesce a procurarsi falsi documenti, false identità, sottraendo denaro all’attività di famiglia per pianificare una fuga”.

L’ipotesi dell’avvocato Linda Sozzi non ha mai avuto riscontri nelle indagini da parte degli investigatori, mentre la Corte di Cassazione ha confermato che la Ragusa è stata vittima di una morte violenta. Il legale però continua a sostenere l’allontanamento volontario:

“Roberta era particolarmente incline alle lingue straniere. Con i genitori era stata all’estero, aveva travalicato i nostri confini. Non ha vissuto soltanto fra Pisa e San Giuliano Terme. Aveva viaggiato. I suoi genitori erano stati a lavorare negli Stati Uniti”.

A contraddire la tesi della difesa però sono alcuni dettagli, come le visite prenotate per lei e per i figli e il fatto che avesse una vita regolare. Per questo motivo la famiglia è indignata e dichiara:

“Chi ancora oggi parla di un allontanamento volontario, forse, fa finta di non sapere che esiste un provvedimento della Corte di Cassazione che afferma che la scomparsa di Roberta Ragusa è sicuramente da ricondurre a una fine violenta”.

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