PISA – La sera prima di sparire, Roberta Ragusa avrebbe avuto una lite in strada con suo marito, Antonio Logli, da dieci mesi indagato per omicidio e occultamento di cadavere. Lo sostiene un testimone, ritenuto molto attendibile dagli inquirenti, e rintracciato dopo una lunga ricerca. Secondo il Tirreno, l‘uomo avrebbe preferito non raccontare subito quanto aveva visto per “timore di ritorsioni da parte della famiglia Logli”.
Secondo la sua testimonianza quella notte di un anno fa, tra il 13 e il 14 gennaio, in via Dini, a Gello di San Giuliano Terme (Pisa), una donna sarebbe scesa da una Citroen C3 grigia (auto come quella di Roberta). Poco dopo avrebbe incontrato Logli insieme ad una donna nella stessa via.
Il testimone, riporta il Tirreno, sostiene di aver “visto un uomo e una donna che discutevano, forse litigavano”. E dagli indizi raccolti gli inquirenti ritengono che Roberta, dopo aver scoperto l’identità dell’amante del marito, lo avrebbe affrontato, con una discussione in strada.
Dopo quella lite il testimone sostiene di aver visto Logli alla guida della sua auto con un passeggero a bordo mentre “si allontanava da casa e si dirigeva verso Pisa”. Quel passeggero, è l’ipotesi degli inquirenti, potrebbe essere stata Roberta.