Agguato Adinolfi, Askatasuna: “Responsabili narcisisti, autistici, nichilisti”

TORINO – “Autismi senza autonomia”, porta questo titolo l’editoriale di Infoaut.org pubblicato sul sito del centro sociale Askatasuna. Passati i giorni “caldi” dopo l’agguato a Roberto Adinolfi dell’Ansalso, il CSO risponde a chi accusa il movimento No Tav di essere focolaio di possibili atti terroristici e bolla come narcisistici e nichilisti gli atti di chi invece ha sparato ad Adinolfi a Genova, condanna chi c’è dietro quel gesto.

“Bersani si è ricordato degli operai, all’epoca della riforma del lavoro, recandosi in visita all’Ansaldo per dire loro che occorre fare attenzione “alle parole che si usano”, affinché i “terroristi” non abbiano “l’acqua in cui nuotare”; la Cancellieri ne ha approfittato per attaccare il Movimento No Tav, “madre di tutte le preoccupazioni”. Gli squali della politica sanno che l’episodio di Genova non ha alcuna connessione reale con le proteste sociali che hanno luogo in Val Susa come a Genova o nel resto d’Italia, da Napoli a Termini Imerese; ma sanno anche che l’eco del gesto può essere usata contro di esse. State zitti adesso, e sentitevi controllati – dice la politica di palazzo – in Val Susa e altrove”, si legge in un passaggio.

E ancora sui fatti di Genova:

“Cè la mano di chi, prigioniero del proprio autismo più che delle indubbie coercizioni della società contemporanea, ha creduto con questo gesto di poter insegnare qualcosa ai movimenti e ai militanti che agiscono nelle lotte. Non agli altri, si badi: della società multiforme e complessa, meraviglioso bacino di insorgenza delle lotte, unica possibile fonte del cambiamento, nulla interessa alla FAI. Il “consenso” e i “cori in mezzo ai cortei” sono cose da poveracci, perdite di tempo: molto più sensato è il bel gesto “nichilista”, l’illuminazione che viene da chi ha avuto il colpo di genio di comprendere ciò che nessuno aveva compreso. Impostazione quanto mai ideologica, e presuntuosa, intrisa di quell’individualismo esasperato e venato di narcisismo che vede, con la tipica declinazione di una dottrina astratta, semplici casi di “alienazione” (politica? mentale, forse?) nelle altre forme di protesta”.

Gestione cookie