Roma 2020: Alemanno a Washington

WASHINGTON – Obiettivo Olimpiadi 2020 a Roma. Il sindaco Gianni Alemanno inizia la sua visita di tre giorni a Washington promuovendo l'immagine della capitale pronta a candidarsi per i Giochi che ci saranno tra nove anni.

''Avere l'appoggio degli Stati Uniti è fondamentale'', ha sottolineato il sindaco, dopo aver illustrato il 'modello Roma' ad una serie di professori e ricercatori riuniti al 'German Marshall Fund', un centro studi della capitale Usa. I tempi sono comunque ''ancora lunghi'', e non e' escluso che gli Stati Uniti ''possano presentare anche una loro candidatura''.

Gli esperti hanno ascoltato il piano di Alemanno per la capitale, che prevede anche il risanamento del Tevere, ''fondamentale per la costruzione del Villaggio olimpico'' a Tor di Quinto. Quindi, affamati di ricette per i Comuni americani che devono fare i conti con bilanci sempre piu' in rosso, gli studiosi hanno fatto molte domande al primo cittadino.

''I nostri progetti prevedono uno stanziamento di 20 miliardi di euro, divisi a metà tra finanziamenti privati e pubblici, questi ultimi da varie fonti'', ha spiegato il sindaco, aggiungendo che Roma ''non emettera' bond'', come invece fanno sempre più spesso i municipi degli Stati Uniti.

''Dietro a questa visita c'è stato un lavoro molto intenso che ha radici antiche'', ha spiegato ai giornalisti Alemanno, il quale vuole ''far innamorare gli Stati Uniti della nostra città''.

Questa mattina – accompagnato dalla moglie, dall'ambasciatore Giulio Terzi e da alcuni collaboratori – Alemanno ha fatto visita all'arcivescovo di Washington, il cardinale Donald Wuerl. Alcune tappe della visita del sindaco sono state organizzate dai Cavalieri di Colombo, potente associazione cattolica fondata negli Stati Uniti oltre un secolo fa. I Cavalieri hanno portato Alemanno anche al Congresso degli Stati Uniti, la cui cupola è stata dipinta da Costantino Brumidi, pittore italo-greco, soprannominato il ''Michelangelo d'America'', che ha dipinto pure a Villa Torlonia, il cui restauro e' stato inaugurato di recente proprio dal primo cittadino romano.

I legami artistici tra Roma e Washington verranno rafforzati domani, con il battesimo dell'iniziativa 'Dream of Rome', che ha portato la statua della Venere capitolina dai Musei Capitolini alla National Gallery di Washington.

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