Roma, 4mila lettere nascoste nell’auto del postino. “Troppe, le avrei bruciate”

Roma, 4mila lettere nascoste nell'auto del postino. "Troppe, le avrei bruciate"
Roma, 4mila lettere nascoste nell’auto del postino. “Troppe, le avrei bruciate”

ROMA – Quintali di lettere spedite e mai giunte a destinazione. Se abitate nei quartieri romani Ostiense, San Paolo, Trastevere, Monteverde e una parte dell’Eur, aspettatevi di ricevere nei prossimi giorni un po’ di posta arretrata, di almeno due anni. Era rimasta nell’auto di un portalettere del centro di smistamento di viale Fernando Baldelli. Quasi quattromila tra lettere, raccomandate, riviste e giornali in abbonamento, che l’uomo accumulava nel suo furgoncino Peugeot dal 2012.

I carabinieri lo hanno scoperto per caso lunedì notte, intorno alle 2 del mattino. Fermato per un regolare controllo in piazza di Porta Maggiore angolo via Statilia, hanno trovato i quintali di plichi accumulati nel furgoncino. Dopo le opportune verifiche, i militari lo hanno infine denunciato con l’accusa di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza.

“Le lettere erano diventate troppe, le avrei bruciate”, ha detto il postino ai carabinieri. Quegli 836 plichi, tra posta ordinaria e raccomandate, 1000 quotidiani e 2000 riviste in abbonamento, sono stati recuperati e riconsegnati al responsabile dell’ufficio postale. Nei prossimi giorni verranno regolarmente spediti ai destinatari. Ma gli investigatori non escludono che già in passato il postino possa aver già occultato quintali di corrispondenza, ormai andata distrutta.

 

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