ROMA – Seicento kg di cocaina imballati in panetti da un kg ciascuno, con tanto di adesivo col simbolo Like (come il tasto mi piace su Facebook). I carabinieri della Dda li hanno trovati in un capannone di stoccaggio a Sud di Roma, nascosti in alcuni generatori elettrici destinati a uno spedizioniere di Forlì.
Il carico, proveniente dal Sudamerica, è stato stimato per un valore di oltre 20 milioni di euro. L’iniziativa è legata ad una attività di controllo su alcune ditte romane impiegate nel settore delle spedizioni e trasporto merci. In un capannone di stoccaggio a sud della Capitale è stata individuata la presenza di merce importata dal Sudamerica la cui documentazione di accompagnamento presentava delle palesi irregolarità, risultando inesistente il destinatario finale della spedizione.
Durante successivi controlli è stato trovato un generatore di energia elettrica di grosse dimensioni che presentava delle anomale saldature sul serbatoio di carburante del macchinario. Al suo interno erano stati nascosti 100 kg di cocaina, suddivisa in panetti del peso di 1 kg ciascuno. Il generatore in questione era stato importato in Italia, via nave, insieme ad altri 3 generatori elettrici della stessa tipologia, che erano poi stati destinati a un centro di stoccaggio merce di Forlì.
I militari hanno quindi proceduto al sequestro dei tre generatori e a ulteriori perquisizioni sui tali manufatti, rinvenendo e sequestrando ulteriori 500 kg di cocaina nascosti all’interno delle paratie dei citati macchinari.