Roma: abusi su tredicenne, sotto accusa preside scuola religiosa

ROMA, 24 FEB – Aveva approfittato del fatto che la ragazzina fosse sola nella sua camera d'albergo, e' entrato per accertarsi che stesse bene perche' durante la giornata si era slogata una caviglia. Ma poco dopo le sue attenzioni sono diventate morbose. Lui e' un preside di un istituto religioso romano, ora sotto accusa per abusi sessuali su una minore. Lei una giovanissima studentessa, all'epoca dei fatti appena tredicenne.

L'intera classe si trovava in gita scolastica sull'isola di Ventotene, a maggio del 2010. La ragazzina poche ore prima si era fatta male a una caviglia ed aveva deciso di lasciare gli altri e tornare nella sua stanza. Il preside, che accompagnava i ragazzi, voleva apparentemente solo verificare le sue condizioni di salute. Ma nella stanza ha cominciato a palpeggiarla nelle zone intime. Un segreto che la ragazzina non aveva avuto il coraggio di raccontare, se non alle amiche piu' strette. Solo al suo ritorno a Roma i genitori, notando il comportamento strano e scontroso della 13enne, sono riusciti a ricostruire la storia e a denunciare il preside dell'istituto. Una versione che la studentessa ha confermato in una prima denuncia alla polizia e poi nel corso di un incidente probatorio che si e' svolto a marzo dello scorso anno.

La vittima, assistita dall'avvocato Orlando Mariani, e' stata ascoltata in videoconferenza dal giudice del tribunale di Latina Laura Campoli. Con le tutele del caso e l'assistenza psicologica costante, la ragazza ha confermato nel dettaglio ogni passaggio della storia. Chiusa l'inchiesta, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per il preside dell'istituto, che comparira' nell'aula del tribunale di Latina il prossimo 14 maggio per rispondere dell'accusa di abusi sessuali su una minore. Qualche giorno dopo la gita, l'episodio avvenuto nella stanza d'albergo dell'isola era stato confermato anche da alcune amiche intime della 13enne che avevano notato la ragazza sconvolta e avevano accolto le sue confidenze. La studentessa ora non frequenta piu' lo stesso istituto. Il preside, finora mai ascoltato, comparira' in aula nell'udienza del prossimo maggio.

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