Roma: alcol vietato per strada. Da San Lorenzo a Trastevere, così si raggira

Roma: alcol vietato per strada. Da San Lorenzo a Trastevere, così si raggira
Foto Lapresse

ROMA – Fatta la legge, trovato l’inganno: a Roma c’è la nuova ordinanza anti alcol, ma consumatori e venditori hanno già trovato modo di eluderla. E la polizia municipale nulla può

La legge, ricordiamolo, prevede che dalle 22 non si possa più bere in bottiglie di vetro per strada, dalle 24 non si può più bere per strada, dalle 2 non si può proprio bere e basta. E se è vietato per chi beve, è vietato anche per chi vende.

Il Comune ha stilato l’elenco delle zone di divieti, ma a quanto pare la prima serata (quella del 14 giugno) ha visto già le prime “evasioni”. A Trastevere e San Lorenzo, per esempio, la situazione alcolici era la stessa di sempre.

Vuoi per l’ammasso di gente (a San Lorenzo c’era la notte bianca dell’università La Sapienza), vuoi per l’agglomerato di gente e basta (provate ad avvicinarvi a Trastevere d’estate il sabato sera).

Camilla Mozzetti sul Messaggero evidenzia anche le lacune nell’individuazione delle zone rosse. Lacune che hanno permesso agli avventori di svicolare dall’ordinanza senza commettere reato:

Ma in via Cassia, a due passi dalla zona rossa di Ponte Milvio, l’ordinanza non arriva. Sicché i giovani hanno potuto continuare a bere spostandosi solo di qualche metro. Stesso scenario sulla Tiburtina o a Testaccio, zone soggette ai nuovi limiti del provvedimento, ma costellate di stradine in cui proprio quei divieti non toccano gli affari e il divertimento incontrollato.

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