Roma, Alemanno: “No sblocco dei fondi? Problemi di liquidità a settembre”

ROMA – ''Attendiamo 1,2 miliardi da parte della Regione Lazio ma bisogna spezzare una lancia a favore di Renata Polverini che a sua volta aspetta altri 2 miliardi. E' un gioco di non trasferimenti che parte dalle Stato e arriva fino a noi che pero' siamo gli ultimi anelli della catena e prendiamo schiaffi da tutti''. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno lo ha detto parlando in diretta dalla trasmissione Unomattina, in merito allo sblocco dei fondi da parte del Governo.

''E' in corso una trattativa con il Governo e ci auguriamo che intervengano aiuti che permettano ai Comuni di chiudere l'anno: noi avremo una carenza di liquidita' tra settembre-ottobre'', ha spiegato Alemanno in quanto presidente del Consiglio Nazionale dell'Anci. ''Tutti i comuni hanno problemi di liquidita'- ha aggiunto – e la situazione e' molto tesa. Noi rischiamo di essere i capri espiatori di tutta questa operazione molto pesante''.

Sulla decisione del governo di far pagare la prima rata dell'Imu con le aliquote base Alemanno ha detto: ''Le aliquote aggiuntive devono essere decise dall'Assemblea capitolina e questo avverra' tra aprile e maggio e quindi e' giusto che la prima rata venga pagata con le aliquote base gia' determinate dal Governo. Poi alla fine dell'anno si paghera' il conguaglio finale''.

Alemanno ha poi ribadito che riguardo a questa nuova tassa i Comuni fanno ''solo gli esattori ma non incassano quasi nulla. A Roma, per esempio, il gettito dell'Imu potra' essere sui due miliardi e almeno 1,7 va allo Stato, tra tagli ai trasferimenti e gettito diretto. Quindi, e' una tassa dello Stato la cui gestione e' scaricata sui Comuni''.

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