ROMA – L’Ama assume due nuovi manager con stipendi dai 150 mila ai 180 mila euro l’anno. La denuncia arriva dal consigliere comunale di Roma Athos De Luca, che depositerà un’interrogazione al sindaco Gianni Alemanno. Le assunzioni avverrebbero nonostante i seri guai finanziari ed alla richiesta di fermare le assunzioni da parte del segretario generale Liborio Iudicello.
Iudicello aveva chiesto alle municipalizzate di astenersi da “da qualsivoglia iniziativa di nuovi ingressi in organico non preventivamente concordati con questo ente”. Un invito fatto in una lettera del 27 luglio indirizzata al Campidoglio, socio unico di Ama. Ma il 10 gennaio l’amministratore delegato Salvatore Cappello ha affidato alla Spencer Stuart Italia il compito di selezionare un direttore delle risorse umane ed un direttore di acquisti, che si aggiungono ai manager già esistenti nell’Ama.
Il consigliere De Luca ha allora dichiarato: “La verità è che attraverso l’incarico ad una società esterna si vogliono selezionare figure dirigenziali legate al mondo di Comunione e Liberazione e al governatore Formigoni con cui Alemanno intrattiene rapporti”. Una procedura che secondo De Luca va bloccata subito: “Altrimenti presenterò un esposto alla Corte dei Conti”.