Roma, anziani coniugi giapponesi trovati morti in casa: potrebbe trattarsi di un doppio suicidio, lui avrebbe fatto l’harakiri

Anziani coniugi giapponesi trovati morti in casa: a Roma. potrebbe trattarsi di un doppio suicidio. Lui, un 92enne ex professore universitario, avrebbe fatto l'harakiri.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 28 Aprile 2022 - 20:47 OLTRE 6 MESI FA
polizia, foto ansa

Roma, anziani coniugi giapponesi trovati morti in casa: potrebbe trattarsi di un doppio suicidio, lui avrebbe fatto l’harakiri (foto Ansa)

Due anziani coniugi giapponesi, Tetsuo Sakamoto di 92 anni e Eikò Sakamoto di 90, sono stati trovati privi di vita in un appartamento del quartiere Fleming a Roma. L’allarme è stato dato dalla nuora che ha allertato la Polizia. Secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di un doppio suicidio.

I corpi della coppia avevano ferite da taglio. Vicino al cadavere dell’uomo, rinvenuto nella vasca da bagno, gli agenti hanno trovato un coltello.

Roma, anziani coniugi giapponesi trovati morti in casa: lui avrebbe fatto l’harakiri

Lui era un professore universitario in pensione che aveva insegnato all’Orientale di Napoli. Era nella vasca da bagno con un coltello in mano e un vistoso taglio all’addome. Sua moglie invece aveva una ferita in testa. Nella stanza da letto dove è stata trovata la donna c’era anche una lettera. 

Sul posto i poliziotti del commissariato Ponte Milvio e la scientifica. Le indagini proseguono e non si esclude alcuna ipotesi. La più probabile al momento appare però quella dell’omicidio-suicidio. 

In cosa consiste l’harakiri

Secondo i primi accertamenti si sarebbe tolto la vita con l’harakiri, l’antico tragico gesto usato dai samurai nel Giappone antico. Il gesto consiste nell’infliggersi un fendente allo stomaco.