Roma, bambini e genitori nel giardino condominiale. Residenti chiamano i vigili urbani Roma, bambini e genitori nel giardino condominiale. Residenti chiamano i vigili urbani

Roma, bambini e genitori nel giardino condominiale. Residenti chiamano i vigili urbani

ROMA – I vigili urbani sono intervenuti in un condominio a Roma, tra largo Preneste e via di Acqua Bullicante, a seguito della segnalazione di alcuni residenti per la presenza di bambini e genitori nel cortile del palazzo. 

È successo ieri pomeriggio, lunedì 7 aprile. Una situazione che ha visto il famoso assembramento non consentito per evitare la diffusione del contagio di coronavirus.

Ad attirare l’attenzione di alcuni residenti del palazzo, sono state le grida insolite che provenivano dal giardino. Come racconta La Repubblica, in cortile c’erano troppe persone, almeno dieci, così hanno chiamato i vigili urbani, che sono intervenuti invitando adulti e bambini a rientrare all’interno delle proprie abitazioni, raccomandando ai residenti di uscire a orari alterni, per evitare che si formino gruppi.

La sindaca di Roma Virginia Raggi proprio ieri, 7 aprile, ha annunciato che i controlli sugli spostamenti saranno intensificati ulteriormente durante Pasqua e Pasquetta. Nel frattempo continuano gli interventi degli agenti della polizia locale di Roma Capitale.

Domenica scorsa novanta le infrazioni riscontrate dalle pattuglie, che hanno eseguito circa 19mila accertamenti sia sugli spostamenti di veicoli che di persone a piedi.

Oltre 1800, invece, i controlli che hanno interessato le attività commerciali, i parchi e le ville storiche. Dalla posta alla farmacia, fino alla ricerca di prodotti particolari, come lievito e cibo per animali. Sono le motivazioni fornite dai cittadini fermati in strada, lontani chilometri dalle proprie abitazioni, dai vigili urbani. (fonte LA REPUBBLICA)

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