Roma. Bimbo ha due mamme, asilo abolisce la festa del papà: genitori insorgono

Roma. Bimbo ha due mamme, asilo abolisce la festa del papà

ROMA – Il bambino ha due mamme? L’asilo abolisce la festa del papà. L’iniziativa arriva da una scuola materna di Roma, ma non tutti sono d’accordo. I genitori di alcuni bambini hanno protestato per l’abolizione della festa del papà del 19 marzo, scrive Monica Ricci Sargentini sul Corriere della Sera. L’assessore comunale romano delle Politiche educative, Gloria Pasquali, si schiera con i genitori che protestano: “Non è educativo”.

La vicenda inizia quando la scuola sceglie di tramutare la festa del papà nella festa per la famiglia. Una scelta che arriva per non turbare un bambino figlio di una coppia omosessuale. I genitori degli altri bimbi insorgono e con loro è l’assessore Pasquali, scrive il Corriere della Sera:

“Mi sento di condividere il disappunto di queste famiglie, non si tratta di discriminare qualcuno ma credo che non sia corretto cambiare così il calendario delle attività scolastiche e che non sia nemmeno educativo per chi non ha il papà”.

Anche Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, non approva la nuova festa, spiega il Corriere:

“Quello che ci sta a cuore – ha detto – non è la polemica fine a se stessa, ma il bene del bambino in questione. Quanti altri bambini in Italia vivono senza avere accanto i propri genitori? Penso ai bambini orfani ad esempio o a molti figli di genitori separati, anche per loro bisognerebbe non vivere questa festa? E dopo? Cancelliamo anche la festa della Mamma per tutti i casi inversi?”.

La tesi di Ciccarelli è la stessa dei genitori che si sono schierati contro l’abolizione della festa, come spiega Tommaso Giartosio al Corriere:

“Siamo scioccati – ha detto Tommaso Giartosio, padre, insieme al suo compagno di due bambini -, di casi come questi ce ne sono stati altri in Italia ma a volte la cosa si risolve con il buon senso. Perché dobbiamo tenere questi totem della festa del papà e della festa della mamma? E chi ha i genitori divorziati? E chi ne ha perso uno? Se hai un bambino nero in classe non fai la festa della razza bianca”.

Diversa la posizione di Giuseppina La Delfa, presidente delle Famiglie Arcobaleno, anche li madre di due bambine insieme alla compagna:

“Noi genitori omosessuali – dice al Corriere – siamo madri o padri e non abbiamo nessuna preclusione a festeggiare i papà e le mamme, le nonne e i nonni. Anzi, siamo favorevoli. Ma il problema si pone quando una maestra fa recitare la poesia: “Quanto è bello il mio papà” a un bimbo che ha due mamme. Se un bambino avesse appena perso il padre si dovrebbe festeggiare la festa del papà lo stesso perché è tradizione e non è giusto che gli altri ci rimettano”.

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