Roma, per tappare le buche arriverà… l’esercito. Ecco l’elenco delle strade

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2018 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA
Roma, per tappare le buche arriverà... l'esercito. Ecco l'elenco delle strade

Roma, per tappare le buche arriverà… l’esercito. Ecco l’elenco delle strade

ROMA – A Roma per tappare le buche arriverà… l’esercito. 

E’ la soluzione proposta con un emendamento M5s (lo firma il grillino Francesco Silvestri) alla Manovra per risolvere il problema delle buche nella Capitale. Sulla modifica, come riporta il Messaggero, ci sarebbe stato anche il via libera del vertice di maggioranza a Palazzo Chigi di domenica sera.

Nell’emendamento firmato da Silvestri si dispone per l’anno 2019 l’erogazione al Genio militare di cinque milioni di euro per comprare le macchine asfaltatrici e al Campidoglio invece si danno 60 milioni di euro perché si doti della materia prima: il bitume. Quindi: il Comune di Roma metterà il bitume. Sempre se ci riuscirà. L’esercito userà le macchine asfaltatrici. 

Dai primi schemi abbozzati in Comune, racconta il Messaggero, si stima un intervento ad ampio raggio su oltre 200 chilometri di strade e lavori di manodopera, a carico della Difesa, per 240 milioni di euro. 

Undici i punti critici della Capitale dove l’esercito interverrà (la fonte è sempre il Messaggero): via Casilina, via Cassia, via Prenestina, via Ardeatina, via Isacco Newton, via Casaletto, via Portuense, viale Trastevere, via Grottarossa, via Ostiense e via Cristoforo Colombo.

“È stata una grande operazione politica – racconta Silvestri – Di raccordo, tra Governo, Parlamento e Campidoglio. Abbiamo lavorato insieme per il bene di Roma. E ce l’abbiamo fatta. Portiamo la tecnologia del genio militare per le strade romane, al servizio dei romani. È una piccola, grande, rivoluzione per la città. E non era affatto una soluzione scontata: bisogna ringraziare la grande professionalità dimostrata da tutte le parti in gioco. Quando la politica è fatta con la P maiuscola, e si occupa come in questo caso di sicurezza e benessere delle persone, allora porta risultati tangibili per la vita dei cittadini”.

“Una grande vittoria per Roma e i romani – dice Virginia Raggi -Il Governo sta mantenendo le promesse, ha stanziato i fondi per il rifacimento delle strade, ulteriori fondi per il trasporto pubblico. Verrà impiegato l’esercito e il genio militare”.

I lavori potrebbero interessare 200 chilometri di strade romane. “Chiaramente è solo l’inizio – ha detto Raggi -. Il Governo ha stanziato ulteriori fondi anche per il trasporto pubblico, vediamo finalmente un Governo che è interessato alle sorti della capitale. Ringrazio l’assessora Margherita Gatta. Ringrazio il ministro Trenta e il vice ministro Castelli che hanno supportato la richiesta di Roma”.

“L’esercito – spiega il ministro della Difesa Elisabetta Trenta – interverrà nelle situazioni di emergenza, su quelle strade in cui c’è stata un’altissima mortalità. Perché, come ho detto, noi andiamo a supporto delle amministrazioni dove ci siano situazioni di emergenza riconosciute e richieste di intervento””.

Ma la misura non piace a Fratelli d’Italia.

“Lancio un appello al ministro dell’Interno Matteo Salvini e alla Lega – dice il deputato Edmondo Cirielli – affinché difendano la dignità e l’onore delle forze armate italiane, bloccando lo scellerato emendamento alla manovra, approvato al Senato, che assegna al Genio militare il compito di affrontare l’emergenza buche a Roma, che l’amministrazione M5S, eletta e scelta dai romani per governare, non riesce a risolvere”.

E la misura non piace neanche al Partito Democratico.

“Esercito tappabuche – dice il sentore Bruno Astorre – è un’offesa per il ruolo e la storia. Ho inviato una interrogazione urgente al ministro Trenta perche’ serve chiarezza”.

“Il ministero della Difesa – spiega – smentisca la sindaca Raggi che, senza vergogna, dichiara che le strade della Capitale saranno rimesse a posto dall’esercito italiano che è impegnato in altre missioni oltre che e a dare sostegno ai cittadini che hanno subito il terremoto”. “La sindaca non si faccia commissariare dal governo-amico. Rispetti le leggi – prosegue Astorre – e non mortifichi l’esercito per coprire, non le buche, ma le incapacità della sua Amministrazione”.