ROMA – Nella tasca della donna trovata senza vita nelle ore passate a Ponte Galeria a Roma, i carabinieri di Ostia diretti dal maggiore Sebastiano Arena, hanno ritrovato un foglio di preghiere in tedesco. Questo ritrovamento fa pensare che si possa trattare di una donna straniera.
Il corpo della donna, con un’età apparente tra i 40 e i 50 anni, è stato ritrovato con la testa e le braccia praticamente mummificate e senza nessun segno di violenza evidente. Il medico legale che per primo ha eseguito l’ispezione sul cadavere ritiene che la sua morte risalga ad almeno sette giorni fa: a stabilire la data esatta del decesso, sarà però l’autopsia che in corso in queste ore al Policlinico Gemelli. L’abbigliamento della donna fa pensare che non si tratti di una prostituta: pantalone rosso, una canottiera nera e un paio di sandali di cuoio, oltre a un giacchetto in jeans vicino al corpo. Il foglio di preghiere in tedesco ripiegato e infilato nella tasca del giubbino è stato ritrovato insieme ad una bottiglietta che dovrebbe contenere dell’acqua e che sarà anch’essa analizzata in queste ore.
Il cadavere è stato notato nel campo sabato 16 agosto da un passante in via di Malnome, strada non molto lontana dall’ex discarica di Malagrotta di Roma. Sul luogo non ci sono tracce di sangue, né oggetti contundenti o armi, né segni che possano far pensare a un trascinamento fin lì della misteriosa donna. Potrebbe essersi trattato di un soffocamento. Non è però escluso che la donna, uscita senza documenti e senza il telefono cellulare, potrebbe essere un’abitante del quartiere deceduta a causa di un malore.
Via Malnome costeggia un campo e viene utilizzata per tagliare ed accorciare così sul percorso. Nei dintorni ci sono diversi insediamenti abusivi di immigrati. Il cadavere era nella macchia mediterranea, a circa 15 metri dalla strada.
Secondo gli inquirenti, oltre all’ipotesi malore, ci potrebbe essere stata violenza sessuale degenerata in omicidio: gli investigatori acquisiranno i video delle telecamere di sorveglianza del quartiere e interrogheranno le prostitute per sapere se qualcuna di loro conoscesse o avesse notato questa donna dai pantaloni rossi. Resta però un fatto inquietante: malgrado la morte risalga a sette giorni fa nessuno, in una settimana, ha presentato una denuncia per la sua scomparsa.