Roma, droga. Cannabis più usata da adolescenti, ma torna l’eroina

Una pianta di cannabis
Una pianta di cannabis

ROMA – La cannabis continua ad essere la sostanza illegale piùi utilizzata tra gli adolescenti, seguita da cocaina e droghe sintetiche, ma anche l’eroina torna ‘di moda’ fra i teen-ager. Lo rivela un’indagine dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa.

Dati che arrivano a pochi giorni dall’approvazione del decreto sulle droghe, che vede inserita la marijuana di origine naturale nella tabella delle droghe leggere. Nel 2013 – secondo la stima del volume ‘Consumi d’azzardo: alchimie, fragilità e normalità’ dell’Ifc-Cnr, che illustra i principali risultati dello studio Espad Italia 2013, che verrà presentato in varie città nei prossimi giorni – sono circa 600 mila gli studenti italiani che hanno utilizzato sostanze psicoattive illegali.

L’indagine lancia anche l’allarme su un altro aspetto: gli adolescenti si improvvisano sempre più spesso ‘alchimisti’ delle droghe, mescolando sostanze e principi attivi differenti, con seri rischi per la loro salute. “Tre studenti su quattro hanno fatto, almeno una volta nella vita, uso di droghe e/o abuso di alcol, psicofarmaci o gioco d’azzardo”, spiega Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr. “Fra questi, il 17% ha già un comportamento a rischio di dipendenza: una quota in crescita. Ma a destare preoccupazione non è solo l’incremento, bensì anche la tendenza a improvvisarsi ‘alchimisti’, mescolando sostanze e principi psicoattivi con effetti sconosciuti”.

Sono i cosiddetti ‘policonsumatori’: circa 100mila nel 2013, pari al 4,3% dell’intera popolazione studentesca. Comportamento a rischio, dunque, mentre resta preoccupante pure il consumo di alcol, anche se, rileva l’indagine, i ragazzi italiani bevono ‘meglio’ dei coetanei europei, sia per minori quantità di alcol puro ingerite, sia per una meno diffusa tendenza alle ubriacature. In testa alla classifica dell’utilizzo giovanile resta dunque la cannabis: sono 580 mila gli adolescenti che nel 2013 l’hanno assunta almeno una volta, fra questi più di 75mila la consumano quasi quotidianamente.

Per la cocaina, si registra un incremento dei consumi nell’Italia centrale e meridionale, mentre al nord sono stabili dal 2005. Fra i 65.000 studenti che l’hanno utilizzata nell’anno, sono circa 20.000 i frequent-users. L’eroina invece, pur restando una delle sostanze meno utilizzate fra i giovanissimi, sembra tornata in auge: nel 2013 ne hanno fatto uso 28 mila studenti, l’1,2%, e 16.000 sono frequent users. E’ tra questi ultimi che si evidenzia un aumento negli anni: da 0,2% del 2002 a 0,7 del 2013.

Sempre nel 2013, oltre 65 mila studenti (2,8%) hanno fatto uso di stimolanti e 60 mila (2,5%) di allucinogeni. La facilità di reperimento on-line caratterizza poi le principali novità di uso tra i ragazzi: 27mila (1,2%) hanno fatto uso, nello stesso anno, di smart drugs, le droghe ‘furbe’, così chiamate proprio perchè commercializzate come prodotti naturali pur avendo effetti simili alle sostanze psicoattive illecite.

Inversione di tendenza, infine, per il gioco d’azzardo. Nel 2013, oltre un milione di 15-19enni (44%) ha giocato somme di denaro (il 9% ha puntato tramite computer o smartphone): “Dopo un andamento di crescita fino al 2008, negli ultimi 5 anni si è registrato un calo di interesse, segno che – conclude Molinaro – campagne informative e interventi di prevenzione hanno sortito i loro effetti”.

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