Roma, casa del Comune sullo spartitraffico: dopo 60 diventa dei suoi inquilini

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Roma, casa del Comune sullo spartitraffico: dopo 60 diventa dei suoi inquilini

Roma, casa del Comune sullo spartitraffico: dopo 60 diventa dei suoi inquilini (Piazzale Ionio, foto Google Earth)

ROMA – Abitano dagli anni Sessanta in una casa costruita su un’isola spartitraffico. Il Comune chiede l’esproprio della casa, ma gli inquilini vincono la causa: dopo 56 anni grazie all’usucapione la casa è diventata loro.

Accade a Roma, nel quartiere Montesacro, e più precisamente al numero civico 55 di piazzale Ionio. Come ricostruisce Ilario Filippone sul Messaggero, il Comune ha provato a riappropriarsene, ma il giudice ha dato ragione agli inquilini. Con questa spiegazione:

“Se si considera che l’immobile preesisteva all’esproprio del 1961 e, da allora in poi, nessun atto ablativo del possesso è stato compiuto dall’ente pubblico, deve concludersi che il periodo della prescrizione acquisitiva si è compiuto in favore di chi ha ininterrottamente esercitato la signoria sulla cosa, solo formalmente rientrante nel patrimonio indisponibile dell’ente comunale dal 1961. La domanda di usucapione è pertanto meritevole di accoglimento, stante il possesso pubblico, pacifico e continuativo per oltre 20 anni”.

La storia della casa, infatti, affonda negli anni Sessanta. Nonostante un provvedimento di esproprio emesso dall’allora prefetto di Roma, non viene rimossa. Nel 1998, il Piano regolatore comunale destina proprio quell’area al verde pubblico. Ma la costruzione resta. E alla fine, dopo tanti anni, coloro che vi abitano ne sono diventati anche i legittimi proprietari.

A nulla è servita l’istanza del Campidoglio. Il giudice ricorda che

“l’appartenenza di un bene al patrimonio indisponibile di un ente territoriale discende non solo dall’esistenza di un atto amministrativo che lo destini ad uso pubblico, ma dalla concreta utilizzazione dello stesso a tal fine”.