ROMA – La tanto evocata ruspa è entrata in azione oggi, mercoledì 21 novembre, a Roma per abbattere le ville abusive dei Casamonica. Casamonica che ora protestano e se la prendono con la Raggi e con Salvini:
“Non ci hanno detto nulla. Non ci aspettavamo di essere sgomberati. Non sappiamo dove andare. Stanotte abbiamo dormito in macchina con dieci bambini”. A raccontarlo è Luciano Casamonica, che ha alcuni familiari che abitavano nelle villette sgomberate ieri al Quadraro. “Qui vivono mia nipote, mio figlio – aggiunge – sono con loro da ieri per aiutarli. C’è anche una mia nipotina malata che è uscita pochi giorni fa dall’ospedale e ha bisogno di cure”. “Stavamo qui da 50 anni – dice – Non capisco perché hanno sgomberato tutto così senza preavviso”.
“Noi siamo italiani di 7 generazioni – dice un’altra donna – prendete provvedimenti, aiutate la povera gente, che fate aiutate gli stranieri e noi italiani no?”. “Dove andremo? Che dobbiamo fare, andremo a casa di Salvini e della Raggi”. E ancora: “È tornato Mussolini… I criminali siete voi”.
Intervistato dal Messaggero, Nando Casamonica, uno degli “anziani” della famiglia, si unisce alle proteste: “Sai quanti Casamonica ci sono a Roma? Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Ma se buttano giù le case a famiglie che portano il nostro nome dovrebbero buttare giù anche tutte quelle costruite a Ischia. O quelle tirate su a Roma”.