ROMA – Hanno usato i negozi di money transfer per riciclare un miliardo di euro. Questa l’accusa con cui 18 persone sono state arrestate la mattina del 17 dicembre a Roma dagli agenti della Guardia di Finanza. Soldi che, secondo gli investigatori, provenivano da svariati reati.
Il Messaggero scrive:
“Le misure cautelari sono state disposte dal Gip di Roma Vilma Passamonti, su richiesta dei pubblici ministeri Nello Rossi, Paola Filippi e Corrado Fasanelli. Gli arresti sono in corso di esecuzione a Roma e in altre città.
Nella Capitale – secondo le indagini dei militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza – avrebbe avuto base una presunta organizzazione internazionale che, attraverso una decina di money transfer romani, avrebbe trasferito illegalmente all’estero ingentissime somme di denaro”.