Roma. Conto alla rovescia per gli Stones, ‘zona rossa’ al Circo Massimo

Gli Stones in concerto
Gli Stones in concerto

ROMA – Conto alla rovescia per il concerto dei Rolling Stones a Roma il 22 giugno. Nella Capitale fervono i preparativi in vista dell’unica data italiana del tour mondiale ’14 on Fire’ e si progetta una zona protetta ‘larga’ attorno al Circo Massimo che dovrà ospitare il grande show. Il quadrilatero, una sorta di ‘zona rossa’, delimitato da piazza Albania, Terme di Caracalla (altezza piazza Numa Pompilio), Lungotevere e piazza del Colosseo – che potrebbe essere transennato o presidiato – sarà accessibile quel giorno solo ai residenti e a chi ha il biglietto. Venerdi si è svolta la seconda conferenza dei servizi in Campidoglio che ha stabilito di porre tutta l’area sotto stretta sorveglianza.

E’ prevista, ad esempio, una presenza “massiccia” di agenti (con servizi di polizia stradale e amministrativa) sin dal 20 giugno. Alla riunione odierna dei tecnici seguiranno altri incontri tematici che potranno variare lo schema organizzativo. Per ora, però, resta confermato che sabato 21 saranno chiuse tutte le vie di accesso dirette al Circo Massimo, per impedire a chi non avesse titolo di entrare e magari accamparsi in vista del concerto. Via dei Cerchi sarà chiusa dal 20 giugno, per consentire l’arrivo e il parcheggio dei mezzi della produzione. Lo stesso giorno potrebbero venir sbarrate anche le singole carreggiate di altre vie che circondano il Circo Massimo. I residenti ovviamente saranno esclusi da tutte limitazioni.

E anche la mobilità si adegua per venire in contro all’arrivo di Mick Jagger e i suoi. Il 22 giugno la linea B della metro, di passaggio per il Circo Massimo, sarà attiva due ore in più del normale, fino all’1.30 di notte per permettere agli spettatori di far rientro nelle loro abitazioni o alberghi. La fermata Circo Massimo sarà tenuta aperta regolarmente per l’afflusso ma non per il deflusso: alla fine del concerto ci si dovrà recare alle fermate più vicine. Domenica dovrebbero essere potenziati anche i collegamenti bus verso l’area del concerto (dove si stima una presenza di circa 65.000 persone), disposti spostamenti di capolinea e deviazioni. Per sopperire alle numerose chiusure delle strade attorno al Circo Massimo, verrà invece consentito il passaggio di bus, taxi e Ncc su via dei Fori Imperiali che ormai di consueto la domenica è totalmente pedonale.

In seguito di un aumento di capienza dell’area riservata al concerto, a partire dalle 11 di venerdi è stata messa in vendita, sul circuito TicketOne, una nuova limitata dotazione di biglietti. E tra le attese e gli entusiasmi, non manca anche qualche nota polemica. Come quella di un gruppo di abitanti dell’Aventino che, in una lettera aperta alle autorità competenti ha espresso “forte preoccupazione” per “l’incolumità fisica delle persone” e per “l’integrità dei beni archeologici che faranno da cornice all’evento”.

Gestione cookie