Roma. Cranio nella pineta di Ostia: bambino o animale? Giallo o falso allarme?

(foto d'archivio)
(foto d’archivio)

ROMA – I resti di un cranio, che potrebbero essere di un bambino, sono stati ritrovati domenica pomeriggio da un passante. Si apre un nuovo giallo: il cranio sarebbe stato sepolto parecchi anni fa, stando al primo esame della Polizia. Potrebbe essere un giallo o solo un falso allarme: il cranio potrebbe essere anche quello di un animale. Il verdetto è affidato alla Polizia scientifica.

Il ritrovamento è avvenuto all’interno della pineta di Procoio, a Ostia, tra la via del Mare e viale dei Promontori. Ne dà notizia il Messaggero di Roma:
“Il passante ha notato un oggetto di forma sferica che affiorava dal terreno. Pensando si trattasse di un sasso, ha portato alla superficie l’oggetto e si è reso conto che probabilmente si trattava di resti umani, forse la parte superiore di un teschio di bambino. Sul posto si sono recate due volanti della Polizia. A terra, tra i cespugli, c’era quella che appariva come una calotta cranica umana, totalmente scarnificata mancante della mandibola e con il setto nasale appena accennato.
“A giudicare dallo stato di conservazione, i resti sono stati in balia degli animali e degli elementi naturali per diversi anni. Le dimensioni ridotte fanno pensare appartenesse ad un bambino, ma spetterà al medico legale confermare innanzitutto se il cranio sia di origine umana e quali potrebbero essere le cause del decesso. Non si può ancora escludere del tutto che il frammento di cranio sia appartenuto a un animale. I resti verranno portati oggi nei laboratori della polizia scientifica per stabilire a quando risale approssimativamente il reperto”.
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