Roma, donna muore per le esalazioni di monossido di carbonio dalla stufa

ROMA – Ancora una vittima per il freddo di questi giorni a Roma. Una donna romena di 37 anni e' morta la scorsa notte per esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da un generatore di corrente a gasolio, utilizzato probabilmente per alimentare una stufa.

La donna era in un casale abbandonato, dove viveva con un connazionale di 31 anni, anche lui intossicato e trasportato in codice rosso all'ospedale Tor Vergata, ma non e' in pericolo di vita.

L'episodio e' avvenuto in via di Rocca Cencia, nella borgata Finocchio, intorno alle 23,30 di ieri e sono intervenuti la Polizia e il 118. La trentasettenne e' morta durante il trasporto in ospedale.

Alcuni giorni fa, sempre a Roma, un'altra persona e' morta per il freddo: il corpo di un clochard era stato trovato nei pressi di via Flaminia, in un piccolo canale di scarico vicino il Grande Raccordo Anulare.

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