Roma, “falsi poveri”: soldi dallo Stato, ma avevano ville e auto di lusso
ROMA – Cittadini romani che avevano chiesto prestazioni sociali e assistenziali autocertificandosi poveri, ma che in realtà possedevano ville e auto di lusso. Sono 207 i “falsi poveri” individuati dalla Guardia di Finanza di Roma lungo il litorale romano, da Civitavecchia a Nettuno.
Molti vivevano in case dell’Ater, pagando affitti popolari. E di loro diversi non pagavano neppure quel basso affitto.
Di questi, 102 sono stati trovati a Roma nelle zone di Ostia, Casal Palocco e Infernetto. Tutti negli ultimi anni avevano chiesto prestazioni a carico dello Stato e degli enti locali, come borse di studio, buoni scuola, patrocinio legale gratuito e simili.
Ma dopo gli accertamenti sono risultati non poveri come dichiaravano. Alcuni, come scrive anche il Messaggero, possedevano anche ville, yacht e auto di lusso.
Tutti sono stati denunciati per falsa autodichiarazione e indebita percezione di provvidenze pubbliche, o segnalati agli stessi enti locali per le sanzioni amministrative. La somma ricevuta dallo Stato o dagli enti locali verrà recuperata dagli stessi enti.