Roma: rubare le monetine dalla Fontana di Trevi ora è reato

Pubblicato il 28 Aprile 2011 - 11:22 OLTRE 6 MESI FA

La Fontana di Trevi (Foto LaPresse)

ROMA – Festa finita per i ladri di monetine. Non di monetine qualunque ma di quelle gettate dando le spalle alla Fontana di Trevi sperando nell’avverarsi di un desiderio. Un servizio delle Iene ha documentato anche come avvengono questi furti.

La giunta capitolina ha infatti approvato una delibera, firmata dall’assessore alla Cultura Dino Gasperini, con la quale si rende ”manifesta la volontà dell’amministrazione di essere l’esclusivo e legittimo destinatario e accipiens delle monetine lanciate nell’invaso della fontana di Trevi”.

Inoltre, si legge nel testo, spetterà al Comune ”l’affidamento dell’attività di ritiro delle monete rinvenute nella suddetta fontana e il loro conferimento gratuito alla Caritas diocesana di Roma”. La delibera era già stata annunciata da Gasperini il mese scorso e prende le mosse dalla necessità di avere una ‘ratio legis’ che permetta di sanzionare chi viene sorpreso a rubare le monetine di buon auspicio.

Infatti, nella delibera esistente, non veniva esplicitamente affermata la proprietà del Campidoglio e quindi le monetine risultavano, agli occhi della legge ‘res nullius’, cioè di nessuno. Un escamotage per chi veniva colto in flagranza di reato.

Ora verranno posizionate 5 targhe in ghisa sul pavimento e in cinque lingue, nella quali viene indicata la proprietà comunale delle monetine e l’articolo del codice che viene violato da chi se ne appropria. La stessa dicitura verrà inserita sui due cartelli esistenti nelle due strade adiacenti la bella fontana romana.