Roma, getta via pacco di droga: spazzino ricattato

(Foto d’archivio)

ROMA – Pulisce l’androne del condominio, ma butta via anche un pacchetto di droga, pensando fosse un mattone. Era marzo: allora è iniziato l’incubo di Aldo, addetto alle pulizie di un condominio di San Basilio, quartiere romano ad alto tasso di delinquenza e spaccio.

Pochi giorni dopo, infatti, Aldo venne chiamato da un uomo e dalla sua famiglia che gli diedero un ultimatum: o restituiva il “pacchetto” o dava loro 20mila euro. Aldo rispose che il pacchetto era irrecuperabile, gettato via e raccolto dall’Ama. Ma ventimila euro non li aveva proprio. Così sono iniziate le minacce a lui e a sua moglie. Adesso però quella famiglia di spacciatori è finita a processo.

Nel frattempo, infatti, per tentare di “risolvere la questione” e riavere indietro qualcosa, spiega Michela Allegri sul Messaggero, la famiglia proprietaria del pacchetto

“costringe i coniugi, terrorizzati anche per la caratura criminale della famiglia (si legge nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari) ad aprire un conto corrente e poi a sottoscrivere un contratto di finanziamento per l’acquisto a rate di una Golf”. Alla concessionaria, però, Aldo si presenta scortato dai carabinieri di San Basilio: nonostante la paura, ha deciso di sporgere denuncia ed è riuscito a fare arrestare chi lo minacciava.