Roma, Giovanni Larciprete assolto: “Nessun reato” nella morte di un feto

ROMA – Il Tribunale penale di Roma ha assolto, perché “il fatto non costituisce reato” Giovanni Larciprete, ginecologo dell’ospedale San Giovanni Calabita-Fantebenefratelli, accusato di avere provocato il decesso di una nascitura, il 30 giugno del 2010 a seguito di un’errata valutazione degli esami medici  Il pm Attilio Pisani aveva chiesto il processo per Giovanni Larciprete, su cui si è pronunciata la settima sezione penale del Tribunale di Roma.

L’inchiesta fu avviata dopo la denuncia della donna, assistita dall’avvocato Antonio Quaranta. Secondo le conclusioni di una consulenza medico legale svolta da due esperti nominati dalla Procura, le cause del decesso “sono da ascrivere alla errata valutazione del medico che non ha rilevato quanto derivava da una corretta interpretazione del monitoraggio, non descrivendo nulla nella cartella clinica, e continuando ad indicare il percorso del travaglio prescelto quale ottimale, senza valutare il quadro complessivo non rassicurante”.

Così non ha però concluso il Tribunale, che ha accolto la tesi della difesa del medico.

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