Un soldato dell’esercito si è ucciso a Roma: era impegnato nell’operazione “Strade sicure”. Il militare, di 26 anni, si è suicidato la notte tra il 13 e il 14 gennaio in piazza dell’Indipendenza, mentre era in servizio.
Il soldato si è sparato un colpo al petto con il fucile in dotazione. Il militare, residente a Pesaro, si è allontanato dai commilitoni e si è sparato, morendo sul colpo.
Il giovane era in servizio al primo Reggimento Granatieri di Sardegna, di stanza a Roma. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Roma Centro. Ancora da accertare le cause che hanno spinto il soldato al gesto estremo: non si esclude una delusione sentimentale.
L’esercito ha informato la Procura Militare che svolgerà le indagini al fine di chiarire la dinamica dell’ accaduto. Il capo di Stato Maggiore dell’Esecito e la Forza Armata tutta esprimono il più profondo cordoglio ai familiari del graduato».
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