ROMA – Ignazio Marino ha dichiarato guerra ai venditori abusivi nelle piazze di Roma. Una guerra che però sta perdendo: gli abusivi cambiano solo piazza e restano in centro. Piazza di Spagna, piazza Navona, Fontana di Trevi, Pantheon e Colosseo: si scambiano di posto e continuano la propria attività. E pensare che proprio sulla lotta agli abusivi tra Marino e Carlo Buttarelli, capo dei vigili di Roma dimissionario, è partito lo scontro che ha portato quest’ultimo a rassegnare le proprie dimissioni dopo 341 giorni in servizio.
Giulia Cerasi su Repubblica spiega che gli abusivi traslocano, ma non se ne vanno:
“La sorveglianza dei pizzardoni, a quattro giorni dal lancio dell’operazione «tolleranza zero », funziona. Intorno alla Barcaccia non c’è più neanche un abusivo che offre rose ai turisti innamorati, ai lati della fontana dei Quattro fiumi non si vendono più ombrellini contro il sole e davanti al “tempio di tutti gli dei” sono spariti i teli su cui venivano posizionate borse e portafogli di grandi griffe contraffatti. Gli ambulanti, però, non sono spariti: si sono solo spostati. A via della Conciliazione, per esempio, o su via dei Fori Imperiali. Ma anche sulle vie dello shopping proprio a due passi dai presidi dei vigili”.
Pantheon, Colosseo, via del Corso e piazza del Popolo, l’abusivo si sposta e invade anche via dei Baullari, scrive la Cerasi:
“Ma è a via dei Baullari che c’è la più alta concentrazione. Camminando da corso Vittorio Emanuele verso Campo de’ Fiori si incontrano ben sette ambulanti che vendono occhiali made in China, un banchetto con cover colorate e altri accessori per cellulari e l’immancabile giochino “splatter”.
La “tolleranza zero” voluta da Marino va avanti e i vigili guidati da Antonio Di Maggio si aggirano per la città controllando, multando e sequestrando. Ma gli abusivi resistono spostandosi solo qualche metro più in là.