Il Grande raccordo anulare di Roma Il Grande raccordo anulare di Roma

Roma, incidente sul Gra: Giammarco muore a 24 anni dopo una serata in discoteca

Il Grande raccordo anulare di Roma
Il Grande raccordo anulare di Roma (Foto Ansa)

ROMA – Drammatico incidente sul Grande raccordo anulare a Roma nella notte tra sabato e domenica 11 agosto. Un giovane di 23 anni, Giammarco La Malfa, agente immobiliare a Guidonia, è morto in seguito ad una carambola letale. 

Il giovane, riferisce il Messaggero, aveva accettato un passaggio in auto da due amici dopo una serata in discoteca all’Eur. Ma intorno alle 5 di mattina il furgone Doblò sul quale i tre giovani viaggiavano avrebbe tamponato una Scenic con a bordo una coppia di peruviani che, forse, avevano avuto un guasto. 

Lo schianto sarebbe avvenuto intorno alle 5, sulla carreggiata esterna, nel tratto in curva tra le uscite di La Rustica e della Roma-L’Aquila. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano, inizialmente il Fiat Doblò grigio su cui viaggiava il giovane ha tamponato una Scenic con a bordo una coppia di peruviani che, forse, avevano avuto un guasto meccanico. 

Dopo l’urto, i due ragazzi a bordo del Doblò sono scesi per vedere cosa è successo mentre La Malfa era rimasto seduto dietro. All’improvviso, però, l’auto è stata colpita da una terza vettura, una Fiat 500 guidata da una donna di 35 anni che se li è trovati davanti, provando a frenare ma senza riuscire ad evitarli.

Il Doblò, scrive Il Messaggero, si sarebbe avvitato su se stesso colpendo anche una Mini Cooper di passaggio. La Malfa sarebbe quindi rimasto incastrato tra le lamiere. Ferito anche uno dei due fratelli che gli avevano dato un passaggio. 

La conducente della 500 resta sotto choc. Nel frattempo, mentre le auto continuano a sfrecciare sul Raccordo, arrivano i vigili del fuoco. Ma per Giammarco non c’è ormai più nulla da fare. Il ragazzo ferito è invece stato portato in ambulanza all’ospedale di Tor Vergata, dove si trova ora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Terapia intensiva. (Fonte: Il Messaggero)

 

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