Il guardrail si è conficcato nelle lamiere tagliando in due l’auto sulla quale erano a bordo i quattro giovani romeni morti nell’incidente avvenuto la scorsa notte sul Grande raccordo anulare.
Secondo una prima ricostruzione, il conducente della Opel Astra, un giovane di 29 anni, era lanciato ad alta velocità sulla corsia di sorpasso della carreggiata ed ha visto all’ultimo momento l’uscita Flaminia: per imboccarla ha sbandato, mandando l’auto in testacoda, che è finita con la parte posteriore contro il guardrail. Quest’ultimo si è conficcato nell’auto provocando, nell’impatto, la morte sul colpo dei tre passeggeri: due ragazze di 18 e 19 anni e un giovane di 20, i cui corpi erano rimasti incastrati nell’auto, trafitti dalle lamiere.
Il conducente è morto qualche ora dopo all’ospedale Sant’Andrea, dove era stato subito trasportato.
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