Roma, ladri di peluche al cimitero dei bambini al Verano

Roma, ladri di peluche al cimitero dei bambini al Verano
(Foto Lapresse)

ROMA – Rubare un orsacchiotto di peluche ad un bambino morto. Accade a Roma, nella zona bambini del cimitero monumentale del Verano, dietro al Tempietto Egizio. Lo racconta Paolo Conti sul Corriere della Sera.

Un angolo di lacrime e ricordi reso più atroce dai palloncini colorati e le scritte che ricordano che chi se ne è andato, qui, non è morto per vecchiaia, non ha avuto il tempo di diventare padre o madre, di sposarsi, di amare, di vivere. E’ stato e poco dopo non è stato più.

I ricordi delle mamme e dei papà di  Alessandro, Angela, Giada, Daniele, Marzia, Gennaro sono anche negli orsetti, nei girasoli, nei peluche a forma di elefantino o di topolino che ricoprono queste piccole lapidi. Il cimitero somiglia quasi ad un asilo. I genitori si sono organizzati in base a turni per pulire i vialetti del cimitero in quella zona. Si trova conforto anche così. Per un attimo si potrebbe immaginare un pezzetto di paradiso terreno per non dimenticare dei piccoli angeli in carne ed ossa.

Ma a riportare alla realtà ci pensa un cartello: “vietato togliere gli oggetti dalle tombe”. Qualcuno deve aver violato i doni postumi per Rossella o Jasmina, Ken o Pedro Luis.

Non ha portato via, invece, le immagini in bianco e nero di ecografie, le foto di piccoli dagli occhi velati, le guance scavate, le teste calve. Ma sempre il sorriso. Piccoli che hanno continuato a sorridere anche di fronte alla malattia e alla morte. Mentre gli adulti che vivono rubano loro persino l’orsacchiotto.

 

 

 

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