ROMA, 26 DIC – Era accecato dalla gelosia e per questo l'albanese di 36 anni arrestato per tentato omicidio a Roma, la notte di Natale ha picchiato selvaggiamente la compagna al quarto mese di gravidanza e poi ha cercato di lanciarla dal terzo piano di una stanza d'albergo vicino alla stazione Termini in via Marsala.
Alcune ore prima la coppia aveva gia' litigato perche' l'uomo era ossessionato dalla gelosia e proprio per calmarsi era uscito per qualche ora. Verso l'una di notte quando e' rientrato in albergo un po' alticcio e ha trovato la compagna al telefono, credendo che stesse parlando con quello che considerava il suo rivale, e' esploso: ha picchiato selvaggiamente la compagna, sua connazionale, poi l'ha fatta salire su di una sedia, collocata davanti alla finestra della stanza d'albergo, con l'intenzione di buttarla giu'. I carabinieri lo hanno fermato in tempo.
La donna, di 33 anni, e' stata ricoverata al Policlinico Umberto I, guarira', salvo complicazioni, in dieci giorni per un trauma cranico contusivo, una ferita alla testa ed altre alle braccia. Il feto non ha subito danni.