ROMA – Ha visto un uomo picchiare una donna in strada e ha deciso di aiutare la vittima dell’aggressione. Per questo motivo l’aggressore ha investito il “buon samaritano”. L’uomo è stato poi identificato e arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio.
Il Messaggero scrive che l’aggressione è avvenuta a Roma la mattina del 1° gennaio 2016 in zona Casilino.
“Tutto è iniziato quanto l’uomo, un 36enne, si è impossessato delle chiavi dell’auto della compagna e l’ha costretta a salire a bordo insieme alla figlia minore. Poi è partito e, durante la marcia, ha iniziato ad insultarla e malmenarla. La vittima, approfittando di una sosta effettuata in via Francesco Caltagirone, è riuscita a togliere le chiavi dal quadro di accensione ed è scesa dalla vettura cercando riparo all’interno di un negozio. L’uomo non ha desistito e l’ha inseguita fin dentro all’esercizio commerciale, ma la scena è stata notata da un passante che senza pensarci è intervenuto in difesa della vittima.
L’uomo a quel punto è rientrato in macchina ed è ripartito a forte velocità investendo volontariamente il giovane soccorritore e sbalzandolo in aria. Pochi istanti dopo sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia. Sentite le parti e ricostruito l’accaduto, gli agenti hanno atteso che venissero soccorse le vittime e si sono messi subito alla caccia dell’uomo, che poco dopo è stato rintracciato in via Arzachena. Identificato dagli agenti del commissariato Casilino, il 36enne è stato arrestato. Dovrà rispondere di tentato omicidio, lesioni e omissione di soccorso. La persona investita, che a causa dell’impatto ha riportato la frattura della spalla ed altre ferite, è stata dimessa dall’ospedale con una prognosi di 25 giorni”.