Roma, marito maltrattato e chiuso in soffitta dalla moglie. "Non lavi bene i piatti" Roma, marito maltrattato e chiuso in soffitta dalla moglie. "Non lavi bene i piatti"

Roma, marito maltrattato e chiuso in soffitta dalla moglie. “Non lavi bene i piatti”

Roma, marito maltrattato e chiuso in soffitta dalla moglie. "Non lavi bene i piatti"
Roma, marito maltrattato e chiuso in soffitta dalla moglie. “Non lavi bene i piatti”

ROMA – Se non lavava bene i piatti lo cacciava di casa e lo chiudeva in soffitta, gli impediva di mangiare versando sui piatti la candeggina e lo minacciava con la motosega. Così una donna peruviana di 48 anni, avrebbe maltrattato e vessato il marito per anni. Anni di continue umiliazioni che avevano ridotto l’uomo in uno stato di soggezione fisica e psicologica, secondo il giudice per le indagini preliminari di Roma, che ha perciò disposto nei confronti della donna un obbligo di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al coniuge. Il provvedimento, se non rispettato potrebbe trasformarsi in arresto.

All’uomo, che avrebbe tollerato per anni di vivere in quella situazione da incubo solo per amore del figlio, è stato affidato anche il bambino. L’ordinanza è stata emessa sulla base delle risultanze investigative raccolte dai poliziotti del commissariato di Monteverde, dove la coppia risiede. A loro si era rivolto il fratello della vittima, che ha accettato di denunciare solo dopo che gli agenti gli avevano assicurato che non avrebbe perso suo figlio. 

Secondo i racconti fatti dall’uomo, un romano di 70 anni, la moglie era riuscita a sottrargli tutti i suoi beni: era solita punirlo se non svolgeva a dovere le faccende domestiche. I soprusi andavano dal confinamento in soffitta ai dispetti, come il farlo salire e scendere le scale di fretta per indurlo ad inciampare. Lo perseguitava facendogli sentire il rumore della motosega accesa e in pieno inverno lo colpiva con gavettoni d’acqua gelata. Mentre d’estate lo costringeva ad andare al mare col figlio, per poi lasciare l’uomo chiuso in macchina e senza telefonino. Una storia incredibile di soprusi che arriva proprio nel giorno della Festa della donna.

Fonte: Today

 

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