Roma, metro C chiusa per "mancanza di personale": assembramenti sulle navette Roma, metro C chiusa per "mancanza di personale": assembramenti sulle navette

Roma, metro C chiusa per “mancanza di personale”: assembramenti sulle navette

Assembramenti sulle navette Atac a Roma dopo la chiusura della metro C lunedì mattina. La linea è ferma per “mancanza di personale”.

A Roma la metro C si ferma, proprio di lunedì mattina e così parte l’assalto alle navette messe a disposizione. L’intera linea della metro C di Roma è infatti chiusa. La linea non è entrata in funzione perché mancava il personale e non si raggiungeva il numero necessario per tenerla aperta. 

Risultato? Ressa sulle navette per tutte quelle persone che devono andare a lavorare. Assembramenti e rischio contagio anche perché le navette non sono molte e quindi ci si stringe a bordo più che si può.

Insomma oggi a Roma addio al limite di capienza al 50% imposto dal Dpcm del Governo Conte, nei bus sostitutivi si sta accalcati l’uno sugli altri. “Vergognatevi”, scrive una ragazza sui social. “È inammissibile una cosa del genere soprattutto di questi tempi”. Il riferimento è ovviamente alla pandemia da coronavirus, per contrastare la quale è necessario il distanziamento sociale. Che sui mezzi Atac, a giudicare dalle immagini postate dai pendolari, non esiste.

L’Atac fa partire gli accertamenti sulla mancanza di personale

“Atac svolgerà accertamenti approfonditi per chiarire le ragioni che hanno provocato la mancata apertura della linea C della metropolitana per indisponibilità di personale”. Così l’Atac spiega in una nota.”Il numero di agenti di stazione presenti a inizio turno, infatti, non era sufficiente per garantire l’esercizio in sicurezza della linea – aggiunge l’azienda – Atac sta controllando i documenti giustificativi giunti in azienda da parte del personale assente, anche per valutare eventuali azioni davanti alle autorità”. (Fonte Ansa).

 

 

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