Roma, multe come tasse: 30 milioni tra autovelox e ausiliari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2014 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA

 

Roma, multe come tasse: 30 milioni tra autovelox e ausiliari

Roma, multe come tasse: 30 milioni tra autovelox e ausiliari

ROMA – Non solo Imu, Tasi e Tari: il Comune di Roma batte cassa anche con le multe. Se continua così l’impennata di contravvenzioni potrebbe portare 30 milioni di euro in Campidoglio. E per certi aspetti potrebbe quasi sembrare più un modo di tirar su soldi che un tentativo di fermare gli incidenti e l’inciviltà di tanti guidatori romani.

Gli autovelox spuntano dove proprio meno te li aspetti, quasi più per sorprendere il guidatore che corre che per invitarlo a rallentare. Fioccano anche le multe in divieto di sosta. In molti, moltissimi casi sono più che giustificate, considerata l’abitudine degli autisti romani (e più in generale italiani) ad ignorare strisce pedonali e passerelle per i disabili, parcheggiando in ogni lembo di strada libera. In altri forse un po’ meno, visto il sorgere di cantieri che tolgono parcheggio e in alcuni casi non sono accompagnati dall’aggiornamento della segnaletica.

La politica del nuovo comandante della Polizia municipale scelto dal sindaco Ignazio Marino, Raffaele Clemente, è di tolleranza zero. Grazie anche alla collaborazione dei cittadini, spesso esasperati, che possono segnalare direttamente su twitter le foto delle infrazioni che vedono, le multe fioccano. Nel primo trimestre del 2014 sono state 739.750, dicono i dati del Campidoglio. Nello stesso periodo dell’anno precedente erano 612.222. Al giorno vuol dire anche di 300 contravvenzioni. L’effetto? Un extragettito stimato intorno ai 25-28 milioni di euro. Quantomeno si può sperare che una parte sia usata per sistemare le buche in strade e marciapiedi romani.