Roma, muore dopo tre giorni su una barella del pronto soccorso

Incredibile caso di malasanità ad Albano Laziale, in provincia di Roma. Un uomo era stato ricoverato d’urgenza martedì scorso per un’insufficienza respiratoria e per tre giorni è rimasto su una barella del pronto soccorso. Lo ha raccontato al Tg3 la moglie. Il paziente, che aveva 60 anni, è morto nell’ospedale “San Giuseppe”. Era cardiopatico, diabetico e obeso.

«Aveva bisogno di cure specifiche invece è stato tenuto per tre giorni al pronto soccorso. Solo ieri sera – racconta Angela Bellagamba, moglie dell’uomo – mi ha parlato, mi ha detto che voleva essere portato via perché lì sarebbe morto. Gli ho risposto di non preoccuparsi, di stare tranquillo che la mattina dopo saremmo andati a prenderlo. Invece quando siamo andati non abbiamo fatto in tempo».

«È stato da martedì fino a venerdi mattina sulla barella» racconta ancora la moglie dell’uomo. La motivazione per i tempi di attesa così lunghi da parte dei medici è stata la mancanza di posti letto. «Ci abbiamo pensato noi a trovare un letto ad Aprilia chiamando da casa, ma quando siamo andati a prenderlo era già morto». Ora la famiglia ha denunciato l’ospedale e la procura di Velletri ha disposto l’autopsia.

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