ROMA – Tutte rinviate a giudizio, a Roma, le 24 persone, appartenenti ad una cosca collegata al clan della 'Ndrangheta degli Alvaro, accusati di trasferimento fraudolento di valori finalizzato all'acquisizione di quote societarie, prevalentemente bar e ristoranti, eludendo cosi' la normativa riguardante le misure di prevenzione antimafia.
Tra le quote delle attivita' a loro riconducibili anche quelle del 'Cafe' de Paris', in via Veneto, storico locale degli anni della Dolce Vita.