Roma: occupato il cinema Metropolitan contro i tagli allo spettacolo

Pubblicato il 18 Gennaio 2011 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

Decine di persone hanno occupato lo storico cinema Metropolitan a Roma, in via del Corso, per protestare contro la chiusura della struttura e contro i tagli alla cultura. I manifestanti, tra cui lavoratori dello spettacolo, studenti, politici e semplici cittadini, hanno improvvisato una protesta all’esterno del cinema mentre un’altra parte è entrata all’interno dei locali.

Dopo una serie di blitz, tra cui l’occupazione del red carpet del Festival del Cinema di Roma, i lavoratori dello spettacolo sono tornati a farsi sentire con quest’ultima azione mirata a ”rimettere le mani sulla cultura” e dire ”no allo smantellamento dell’intero sistema culturale”.

Dopo un’assemblea che si è tenuta nel pomeriggio di martedì al teatro Eliseo per ”organizzare la protesta delle prossime settimane”, lavoratori del teatro, del cinema e della danza si sono ritrovati di fronte al cinema di via del Corso ”che è stato chiuso per far posto a uno store della Benetton – spiega Ilenia Caleo del collettivo Zeropuntotre – Ci opponiamo alla chiusura di un cinema così prezioso per Roma, uno dei pochi che fa film in lingua originale con sottotitoli per non udenti. Questo scempio deve terminare perchè a pagarne le conseguenze sono anche i lavoratori”.

Insieme agli occupanti sono scesi in piazza anche due consiglieri regionali della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Nobile, il parlamentare del Pd Vincenzo Vita e diversi cittadini del centro storico. Lo striscione che campeggia sul cinema occupato recita ”Giù le mani dalla cultura”.