ROMA – Fermato il presunto assassino di Salah Kamal Ali Mohamed Mahmoud, il sudanese di 30 anni ucciso domenica pomeriggio nel Parco degli Acquedotti a Roma. Trovata anche l’arma del delitto, una calibro 635. La vittima era stata raggiunta da 3 colpi di pistola alla schiena, in via Lemonia, alla periferia della Capitale. In tasca aveva il certificato dell’ultima sanatoria per la regolarizzazione degli immigrati.
L’uomo fermato è Giovanbattista Cricelli, imprenditore di origine calabrese per il quale Salah Kamal aveva lavorato. Al momento dell’arresto Cricelli si trovava a L’Aquila con il figlio diciassettenne.
Al momento dell’omicidio nel parco erano presenti anche altre persone, impegnate in attività ricreative. Alcuni di loro avrebbero assistito alla scena e descritto l’assassino come un uomo con indosso un giaccone grigio e occhiali da sole.
Poco prima dell’assassinio, tra i due ci sarebbe stata una discussione. Secondo gli investigatori all’origine del delitto potrebbe esserci una questione di lavoro o di denaro. L’imprenditore calabrese, con piccoli precedenti, possiede bar e alberghi nei quali la vittima aveva lavorato in precedenza.