Davvero non si finisce mai di imparare: lo sapevate voi che a Roma ci sono 254 ettari, una tenuta di nome Acquafredda, di proprietà del Vaticano che però il Vaticano non utilizza di fatto da circa un secolo? E che su questi 254 ettari ci sono, vivono e lavorano dei “fittavoli”, come ai tempi del “Papa Re”? Fittavoli, cioè una decina di famiglie cui il Vaticano ha recapitato lettera di sfratto entro il 25 gennaio? La decina di famiglie al completo, con corredo di sponsor politico, il verde Angelo Bonelli per l’occasione, è andata a manifestare a Via della Conciliazione, in faccia al Cupolone. Raccontavano di una incombente speculazione edilizia, forse immaginaria alquanto. Ma serviva a rafforzare le loro ragioni se non il loro diritto a restare. Ma. con tutto il rispetto per la sorte di quelle famiglie contadine quasi in centro città, la notizia è che il Vaticano quasi in centro città possiede 254 ettari e che il Vaticano sfratta. Di certo sarà legale e legittimo, ma è pur sempre sfratto vaticano.
