Nel film “Febbre da Cavallo” sarebbe stata definita una “mandrakata”, nel linguaggio comune semplicemente una truffa ai danni dei turisti che visitano Roma. L’inventore è un parcheggiatore abusivo un po’ attempato che ha fatto della zona sotto l’altare della Patria a Piazza Venezia il suo regno. E per rubare soldi ai turisti si è inventato una tecnica “fantasiosa”.
I turisti arrivano e per visitare la zona intorno a Piazza Venezia parcheggiano la propria macchina a lato dell’Altare della Patria, zona di strisce blu. Posteggiata l’auto si incamminano verso il parcometro e pagano il ticket, 1,20 euro all’ora. È a questo punto che entra in azione il parcheggiatore abusivo.
Non appena vede gli ignari turisti che hanno pagato il biglietto del parcheggio, li chiama e gli dice che lì non si può parcheggiare, che devono attraversare e spostarsi sull’altro lato della strada, commettendo anche un’infrazione, proprio sotto l’altare della Patria perché lì è il parcheggio e «a Roma così funziona».
Quando i turisti si spostano il “simpatico” abusivo chiede esplicitamente il suo obolo: «Qui fanno sei euro signo’ E lei sta tranquillo tutto il tempo che vuole». Si, peccato che il parcheggio per cui lui si prende sei euro sia in realtà una zona di divieto di sosta e che, non appena arriveranno i vigili, il parcheggiatore si dileguerà in qualche altro meandro della città.
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