Roma, pedonalizzazione Fori Imperiali. I commercianti: “Penalizzerà il turismo”

Roma, pedonalizzazione Fori Imperiali. I commercianti: "Penalizzerà il turismo"
I Fori Imperiali (Foto Lapresse)

ROMA – I commercianti di Roma contro la chiusura al traffico dei Fori Imperiali voluta dal nuovo sindaco Ignazio Marino. Secondo quanto riporta Maria Lombardi sul Messaggero, sarebbero molti i negozianti contrari.

Secondo molti di loro chiudere quelle strade alle auto private e ai pullman turistici non farà bene all’ambiente né agli affari.

Il Messaggero riporta la testimonianza di Giovanni Guerra, farmacista: 

“Non c’è bisogno di sperimentare un bel niente. Noi sappiamo benissimo cosa succederà, lo vediamo ogni domenica quando non si può circolare sui Fori. È un’ira di Dio, non si cammina. Se via Merulana diventasse poi a senso unico si trasformerebbe in un’autostrada intasata”.

Secondo la Lombardi i residenti sarebbero ancora più allarmati: temono che altri negozi chiudano. Attraverso Luciana Gasparini, dell’associazione via Merulana, invitano il sindaco “a passare qui una domenica”, quando il divieto per le auto private è già attivo.

Alcuni abitanti criticano la pista ciclabile: secondo loro sarà impossibile, o quanto meno nocivo, per i ciclisti fare via Labicana, che resterà molto inquinata, dicono.

Per Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi di Roma,

“Poteva avere un senso creare un’area pedonale. Pur avendo molte perplessità sulle soluzioni alternative per il traffico, un’idea del genere poteva anche una ragione. Ma la chiusurà a metà non la comprendo, limitare il divieto alle auto private e ai pullman significa non tutelare il monumento e creare solo problemi ai turisti. La maggior parte dei turisti che visitano Roma è di una certa età, ma pensiamo anche alle tante famiglie con bambini. Non possiamo penalizzarli. Con questo piano non permettiamo più ai turisti di fruire del Colosseo. E invece l’esigenza primaria doveva essere proprio quella di tutelare il monumento e migliorare al contempo l’accessibilità da parte dei visitatori. Nelle altre città del mondo avviene il contrario: si agevola la fruibilità dei monumenti, non la si ostacola”.

In ogni caso, sulla realizzazione del piano di pedonalizzazione di Marino pendono alcune prescrizioni delle soprintendenze statali. Lo stop al traffico privato (auto blu comprese) dovrebbe scattare in via sperimentale il 30 luglio da largo Corrado Ricci al Colosseo, tratto che verrà riservato ad autobus, taxi, ncc con limite velocità a 30 chilometri orari. Ma per avere il via libero delle Soprintendenze l’allargamento del marciapiede, da 3 a 6 metri, e la costruzione della pista ciclabile dovranno essere realizzati con materiali che rispettino il decoro delle aree di pregio monumentale da valorizzare.

Gli assessori della Giunta Marino si dicono fiduciosi. Intanto dal I Municipio parte il referendum on line sulla pedonalizzazione promosso da Sergio Marchi, della Destra, e Stefano Tozzi, di Fratelli d’Italia. 

 

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