Roma: picchia la madre, la polizia lo blocca e muore per un malore

ROMA, 5 SET – Ha aggredito la madre ed e’ stato bloccato dalla polizia che era arrivata chiamata dalla donna. Poi ha accusato un malore ed e’ morto in ospedale. E’ accaduto nel primo pomeriggio in un appartamento alla periferia di Roma. L’uomo, 48 anni, da tempo tossicodipendente, e’ stato soccorso dai sanitari del 118 ma e’ morto durante il trasporto in ospedale. Sul caso indaga la squadra mobile.

La polizia era intervenuta nell’appartamento in zona Tor Carbone, alla periferia di Roma, in seguita ad una chiamata che riferiva dell’aggressione. L’uomo stava picchiando la madre perche’ voleva dei soldi. I poliziotti una volta arrivati hanno tentato di fermare l’uomo che, oltre ad essere tossicodipendente, doveva essere sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio.

”Siamo sconvolti, non riusciamo a capire cosa puo’ essere successo”. Con queste parole una parente dell’uomo morto oggi in seguito alla violenta lite con la madre commenta la tragedia avvenuta nell’appartamento di via Francesco De Vico, all’Eur. Luigi Marinelli, questo il nome della vittima, era di buona famiglia. Aveva 48 anni e viveva insieme con la madre, dirigente ministeriale in pensione.

Il padre, ex professore universitario, era morto qualche anno fa. Alcuni dei suoi fratelli e sorelle, sei in tutto, vivevano nello stesso stabile e gia’ alcune volte avevano sentito qualche lite familiare. L’ultima – raccontano – proprio ieri sera. Due di loro sono avvocati. ”Gigi era amico di tutti – raccontano i vicini -. Si’, certo, ogni tanto si sentivano le grida arrivare dall’appartamento ma poi tutto tornava alla normalita’. Era un po’ strano, ma non ha mai fatto male a nessuno”.

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