Roma. Polizia senza soldi: cittadini organizzano ronde

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 14:42 OLTRE 6 MESI FA
Roma. Polizia senza soldi: cittadini organizzano ronde

Roma. Polizia senza soldi: cittadini organizzano ronde (Foto Facebook)

ROMA – Nel quartiere Ponte di Nona, alla periferia est di Roma, un gruppo di cittadini organizza ronde per garantire la sicurezza. La polizia non ha fondi per pattugliare il territorio e così un gruppo di 13 volontari ogni notte si organizza in turni e percorre fino a 60 chilometri per arginare il crimine.

A guidare il Coordinamento azioni operative Ponte di Nona, Coap, è Franco Pirina. Armati di cellulare e navigatore, scrive Mary Tagliazucchi su Il Giornale, i cittadini collaborano da anni con gli agenti per la sicurezza del quartiere:

“La loro prima regola è non agire, neanche davanti ad una rissa. Se notano qualcosa di sospetto avvisano immediatamente le forze dell’ordine con cui ormai si coordinano da tempo. Furti, scippi, spaccio sono all’ordine del giorno in questo quartiere ormai dimenticato. E per quanto assurdo possa sembrare la sicurezza di questa zona, è affidata a loro, a dei normali cittadini che per far fronte alla criminalità organizzata sono scesi in prima linea. Grazie a questi vigilantes volontari, in tre anni, da quando hanno deciso di rispondere in questo modo alla criminalità sempre più crescente, i furti sono calati del 20%. Persino gli altri quartieri si stanno organizzando come loro. Le accuse razziste che vengono rivolte a questo gruppo sono quindi del tutto infondate, quanto ingiustificate. Nel Caop ci sono persone di tutte le idee politiche, Destra, Pd, Movimento 5 stelle e Lega. Tutti uniti per un’unica causa: la prevenzione e il controllo del territorio. Quel territorio che non interessa alle istituzioni, ma ai cittadini romani, sì”.