Roma, Porta Maggiore: è crollato un pezzo dell’arco. Una parte dell’arco di Porta Maggiore, nella zona centrale di Roma, si è staccata finendo in terra.
Roma, Porta Maggiore: è crollato un pezzo dell’arco
Il crollo è avvenuto intorno alle 6:15 di questa mattina. Intervenuti, per mettere in sicurezza l’area e interdire il passaggio pedonale, la polizia locale di Roma Capitale insieme ai vigili del fuoco.
Un pezzo di tufo si è staccato dall’arco dell’ultimo fornice (la luce dell’arco che consente il passaggio) nella parte destra di Porta Maggiore se la si considera provenendo da San Lorenzo o da Santa Croce in Gerusalemme verso Piazzale Labicano.
Lo stato disastroso delle Mura Aureliane
L’ennesimo crollo certifica lo stato di avanzato disfacimento delle Mura Aureliane. Un degrado che ha tanti volti. Dallo stato impresentabile dovuto all’incuria e alla sporcizia, alla presenza infestante di piante e rampicanti che minano la solidità dell’antica cinta muraria.
“Porta Maggiore – segnala l’edizione romana di Repubblica – è una delle più belle porte delle Mura aureliane. Si trova nel punto in cui convergevano otto degli undici acquedotti che portavano l’acqua alla città, nella zona che, per la vicinanza al vecchio tempio dedicato nel 477 a.C. alla dea Speranza, veniva chiamata ad Spem Veterem. Tutta l’area nelle vicinanze è ricca di reperti antichi: piccoli monumenti funebri, colombari, ipogei e, soprattutto, una meravigliosa “basilica sotterranea””.