ROMA – Il nuovo procuratore Capo di Roma, Giuseppe Pignatone, coordinerà in prima persona “Ogni ulteriore iniziativa di indagine” sul caso di Emanuela Orlandi, e terrà per sé la responsabilità della Direzione distrettuale antimafia, prima nelle mani di Giancarlo Capaldo.
Come sottolinea il Corriere della Sera, l’arrivo di Pignatone alla Procura di Roma è nel segno della discontinuità. Pignatone è forte di una nomina all’unanimità da parte del Consiglio superiore della magistratura, fatta con l’approvazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Se a Capaldo, magistrato finito al centro delle polemiche per un pranzo con l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il suo consigliere politico del tempo, Marco Milanese, è stato delegato il coordinamento del pool sull’antiterrorismo, l’altro procuratore aggiunto, Franco Ionta, si occuperà di indagare su immigrazione clandestina e prostituzione, oltre che dell’esecuzione delle pene.