Roma, professore de La Sapienza si masturba durante gli esami online. Nessuna sospensione

Si masturba durante gli esami universitari online, senza accorgersi che la webcam è accesa: ma nei suoi confronti nessuna sospensione, solo un rimprovero. Protagonista della vicenda, riportata dal quotidiano Domani, un professore dell’Università La Sapienza di Roma. 

Professore de La Sapienza si masturba durante gli esami online

Il fatto risale all’8 febbraio scorso. Durante un esame universitario online il docente avrebbe iniziato a masturbarsi, senza rendersi conto che la webcam era accesa e che gli studenti vedevano quando stava facendo. 

Gli studenti hanno però denunciato l’accaduto con una lettera al garante di Ateneo e alla presidente del Comitato unico di garanzia, allegando – scrive il Domani – anche un video che proverebbe i fatti contestati. Ma non è stato preso alcun provvedimento. 

La giustificazione del docente: “Stanchezza per gli esami online”

Il docente sarebbe stato rimproverato e si sarebbe scusato con una lettera inviata alla preside della propria Facoltà in cui si sarebbe giustificato scrivendo che “purtroppo l’incidente è frutto della stanchezza causata dagli esami online. Doveva essere un momento di pausa, ma purtroppo non mi sono accorto che la telecamera fosse rimasta aperta”.

A quel punto gli studenti hanno inviato una nuova lettera alla rettrice Antonella Polimeni, chiedendole di prendere provvedimenti severi nei confronti del professore: “Lasciare che un caso simile si assolva con un mero ammonimento verbale è una mancanza di considerazione per tutti gli studenti e le studentesse che durante lo svolgimento degli esami orali, con un atto simile, sono stati del tutto mancati di rispetto nei confronti dell’impegno e della serietà con cui stavano affrontando la prova d’esame”.

La Sapienza, nessuna sospensione per il professore

Ad aprile l’ultima risposta. Ma nei confronti del professore nessuna sospensione. Il preside della Facoltà di Scienze Naturali de La Sapienza, il professore Riccardo Faccini, ha spiegato a Domani che nel caso in esame si è proceduto con una censura poiché nel video inviato “si vedevano atti poco chiari e il provvedimento è stato preso perché nel video si vede solamente lui che si sistema i pantaloni”.

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