Roma, rapper elude sicurezza e entra nella cabina di guida della metro B (foto d'archivio Ansa) Roma, rapper elude sicurezza e entra nella cabina di guida della metro B (foto d'archivio Ansa)

Roma, rapper elude sicurezza e entra nella cabina di guida della metro B

Roma, rapper elude sicurezza e entra nella cabina di guida della metro B (foto d'archivio Ansa)
Roma, rapper elude sicurezza e entra nella cabina di guida della metro B (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Con una diretta video su Instagram, un rapper romano, conosciuto come Gast, ha mostrato come sia facile intrufolarsi nella cabina di guida di un convoglio della metropolitana di Roma e restarci per alcune fermate senza che nessuno si accorga di nulla. L’autore del gesto si chiama Manuel Gastrite, più conosciuto nella scena musicale romana con il nome di Gast. Sulla vicenda l’Atac, la municipalizzata per il trasporto pubblico locale, ha avviato accertamenti per capire cosa non abbia funzionato.

Gast ha inquadrato i comandi e i monitor di sicurezza, prendendosi gioco della sicurezza: “Si potrebbero anche mettere bombe”.

“Non una provocazione ma un episodio grave – si legge in una nota del Codacons – che dimostra le falle esistenti nei sistemi di sicurezza nel trasporto metropolitano di Roma”.

“Crediamo ci siano gli estremi per un intervento della magistratura – spiega il presidente Carlo Rienzi -. E’ necessario capire come sia possibile eludere con tanta facilità la vigilanza all’interno delle stazioni della metro della capitale ed introdursi nelle cabine di guida senza che nessuno intervenga. La sicurezza dei passeggeri, specie in un momento delicato come quello attuale a causa del rischio terrorismo, dovrebbe essere garantita in modo totale, e al contrario si registrano falle ed omissioni che avrebbero potuto avere conseguenze ben più gravi se al posto del rapper ci fosse stato un criminale a bordo del convoglio”. L’associazione dei consumatori invita dunque la Procura ad aprire una indagine sul caso “accertando i fatti ed individuando i responsabili che hanno messo a repentaglio l’incolumità degli utenti”.

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