Roma, rissa a una festa di compleanno: un morto. Caccia all’assassino

Una festa di compleanno tra romeni si è trasformata in una violenta rissa finché la situazione non è degenerata ed uno dei partecipanti ha estratto il coltello ferendo il rivale ed uccidendolo.

E’ accaduto la scorsa notte, verso le 3, in un appartamento a Lanuvio in provincia di Roma. La vittima è un romeno di 32 anni che al momento del ferimento è stato portato all’ospedale di Aprilia (Lt), dove è morto poco dopo il suo arrivo.

L’omicida è scappato a piedi riuscendo, per il momento, a far perdere le proprie tracce. I carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno avviato una caccia all’uomo alla quale stanno prendendo parte, oltre a decine di pattuglie impiegate in numerosi posti blocco in tutta la zona a sud della Capitale, anche un elicottero, alzatosi in volo dalla base di Pratica di Mare, e le unità cinofile.

La dinamica. Erano una quindicina i romeni che ieri sera festeggiavano il compleanno di un’amico. La maggior parte vivono e lavorano come operai ad Aprilia in provincia di Latina, ma ieri sera erano andati a Lanuvio dalla sorella di uno di loro perché abita in una villetta bifamiliare e sul terrazzo c’era posto per fare la festa.

Nella porzione della villetta abita la donna con la sua famiglia e, in una stanza, l’omicida di 23 anni, incensurato, ancora latitante. Verso l’una, quando la maggior parte degli invitati era già andata via, il giovane, che aveva bevuto molto, ha cominciato insistentemente a chiedere di ballare alla figlia quindicenne della padrona di casa.

Uno degli invitati ha risposto: ”Ma lasciala stare, è una ragazzina”. Il tutto si è svolto sul terrazzo e sembrava che fosse soltanto un banale alterco. Ma il ventitreenneenne è entrato in casa, ha preso un coltello, è tornato sul terrazzo ed ha colpito, alle spalle, quattro-cinque volte il trentaduenneenne, che aveva detto di non infastidire la ragazzina, ferendolo alla schiena e ad un’anca.

Poi gli ha sferrato altre due coltellate alla coscia destra, quando la vittima era ormai in terra. L’omicida è scappato e la vittima è morto dissanguato prima di arrivare in ospedale.

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